OFFICINE

OFFICINA :  [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex –fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus –ĕris «opera» e facĕre «fare»] qualsiasi luogo dove si lavorasse e si producesse, anche a scopo culturale (come, per es., le o. scrittorie); quest’uso si conserva talvolta nella denominazione di alcune botteghe d’arte.

NORMA : s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli.
Officine Norma nasce dalla sinergia di Marta Cammarano e Alessandra Cappelletti, due architetti che sin dai tempi dell’università iniziano a condividere le gioie e i dolori della facoltà di Architettura di Roma Tre.

OFFICINA :  [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex –fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus –ĕris «opera» e facĕre «fare»] qualsiasi luogo dove si lavorasse e si producesse, anche a scopo culturale (come, per es., le o. scrittorie); quest’uso si conserva talvolta nella denominazione di alcune botteghe d’arte.

NORMA : s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli.
Officine Norma nasce dalla sinergia di Marta Cammarano e Alessandra Cappelletti, due architetti che sin dai tempi dell’università iniziano a condividere le gioie e i dolori della facoltà di Architettura di Roma Tre.

Ogni singolo progetto è frutto della condivisione di saperi ed emozioni, ogni volta diversi grazie all’empatia che si crea con il cliente .
La poetica di Officine Norma si basa sulla sperimentazione, sulla continua ricerca di nuove spazialità, forme e colori,  in grado di emozionare chi li vive.
Il nostro obiettivo, è quello di fornire al cliente una soluzione unica pensando lo spazio come un abito su misura.

Ogni singolo progetto è frutto della condivisione di saperi ed emozioni, ogni volta diversi grazie all’empatia che si crea con il cliente .
La poetica di Officine Norma si basa sulla sperimentazione, sulla continua ricerca di nuove spazialità, forme e colori,  in grado di emozionare chi li vive.
Il nostro obiettivo, è quello di fornire al cliente una soluzione unica pensando lo spazio come un abito su misura.

OFFICINA :  [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex –fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus –ĕris «opera» e facĕre «fare»] qualsiasi luogo dove si lavorasse e si producesse, anche a scopo culturale (come, per es., le o. scrittorie); quest’uso si conserva talvolta nella denominazione di alcune botteghe d’arte.

NORMA : s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli.
Officine Norma nasce dalla sinergia di Marta Cammarano e Alessandra Cappelletti, due architetti che sin dai tempi dell’università iniziano a condividere le gioie e i dolori della facoltà di Architettura di Roma Tre.

Ogni singolo progetto è frutto della condivisione di saperi ed emozioni, ogni volta diversi grazie all’empatia che si crea con il cliente .
La poetica di Officine Norma si basa sulla sperimentazione, sulla continua ricerca di nuove spazialità, forme e colori,  in grado di emozionare chi li vive.
Il nostro obiettivo, è quello di fornire al cliente una soluzione unica pensando lo spazio come un abito su misura.